Nel film “Lo stagista inaspettato”, Robert De Niro interpreta un vedovo settantenne che, stanco della vita da pensionato, entra a lavorare come stagista senior di un’azienda che vende abbigliamento on line. La responsabile, Anne Hathaway, non gli riserva molte attenzioni e solo grazie alla sua pazienza e ai modi gentili che il pensionato, forte di una lunga esperienza lavorativa,diventa un punto di riferimento per tutti i dipendenti. Il film, di fatto, affronta un problema di grande attualità in ambito aziendale, quella del rapporto tra generazioni in ambito professionale e della cospicua presenza dei cosiddetti lavoratori dai capelli grigi.

Nel 2016 il 34% del totale dei dipendenti italiani era rappresentano da ultra 50enni. Un dato, questo, con pro e contro titanici. Se da una parte i grey hair workers apportano esperienza in contesti aziendali, dall’altra peccano nell’aggiornamento delle proprie competenze.

Esiste, inoltre, una frequente assenza di equilibrio e di confronto tra le due generazioni, quella dei grey hair workers e quella degli young workers: come se una andasse troppo lenta e l’altra troppo veloce. E’ qui che, ripensando alla commedia che abbiamo citato in apertura, si determina la necessità di un’ attenzione alle dinamiche positive possibili che si possono instaurare per una convivenza efficace tra generazioni. Il tema dei grey hair workers non riguarda infatti unicamente pensionati annoiati come il nostro De Niro ma coinvolge una larga fetta di popolazione che per ragioni differenti ha intrapreso o rinnovato la ricerca del lavoro agli albori dell’età della pensione: si tratta di categorie particolari che, spesso, anche a fronte di esperienza e competenze, non hanno il mindset adatto a un mondo in trasformazione.

Questa è una grande sfida per il mondo HR che se da una parte deve integrare al meglio queste figure, massimizzandone competenze e talento, dall’altra può far crescere le risorse in essere attraverso il confronto, la formazione e il dialogo, facendo tesoro dell’esperienza e integrando la velocità e il pensiero laterale.